Catalogo Centrale Fotografia
Il 26 febbraio 2021 si è svolta la presentazione live su facebook del catalogo/mostra “Da Colbordolo verso Urbino: l’arte, la vita, il vento” prodotta attraverso un progetto didattico che l’associazione “Centrale Fotografia” di Fano organizza nelle Marche da quindici anni.
Il progetto da cui nasce la mostra, è curato da Cristian Vescovi, Marcello Sparaventi e Paolo Giommi e s’intitola “Corso di Fotografia a Vallefoglia / Da Colbordolo verso Urbino: l’arte, la vita, il vento”, ispirato al pittore Raffaello e a suo padre Giovanni Santi.
Il catalogo racchiude l’insieme degli scatti fotografici attorno al tema dell’interpretazione in chiave contemporanea.
Il catalogo stampato resta ancora oggi unico grazie alla sua leggibilità e praticità che lo caratterizzano.
Grazie alla rilegatura “filo refe”, pagine cucite tra loro e incollate al dorso della copertina, i nostri libri si distinguono per l’aspetto elegante e per la resistenza all’usura.
La copertina con la sua nobilitazione “Soft Touch” rende questo catalogo ancora più resistente e morbido al tatto. È una plastificazione ideale per chi vuole impreziosire il proprio prodotto editoriale.
Di solito di un catalogo cerchiamo di dare subito importanza al visivo, ma in realtà un altro senso può importante è il tatto. La plastificazione Soft Touch è una nobilitazione che crea emozioni e ricordi: una carezza, un tocco o un abbraccio. Conferisce al prodotto una piacevole esperienza sensoriale, un effetto opaco vellutato paragonabile al tatto di un petalo di rosa.
Per maggiori informazioni T 0721891655 W 3407334810 info@ideostampa.com
Grafica mostra e catalogo:
Elisabetta Duchi Omnia Comunicazione
Patrocino: Città di Vallefoglia, Comune di Fano, Città di Urbino, Accademia Raffaello Urbino, Centrale Fotografia, Scuola di Paesaggio, Fondazione Credito Valtellinese
Complimenti per le bellissime fotografie del catalogo “Da Colbordolo verso Urbino: l’arte, la vita, il vento” ci dispiace non poter visitare la mostra alla Fondazione Credito Valtellinese di Fano, a causa delle ultime direttive del DCPM che attualmente non permettono tutto ciò.