L’altro Rinascimento
Mercatello sul Metauro in mostra i capolavori dell’altro Rinascimento
Si è inaugurata ieri la mostra curata da Gilberto Grilli sul Novecento. L’altro Rinascimento è quello realizzato dai maestri dell’arte figurativa nel ‘900, il protagonista della nuova mostra collettiva curata dal consulente artistico Gilberto Grilli.
L’esposizione “L’altro Rinascimento” – spiega Gilberto Grilli – è stata concepita come contrappeso storico artistico a quella curata da Vittorio Sgarbi ad Urbino, dedicata al rinascimento classico. Io, invece, proporrò opere di coloro che hanno fatto il Rinascimento nel 1900 e oltre, maestri assoluti come Pietro Annigoni, Riccardo Tommasi Ferrosi, Piero Gilardi, Mario Scifano, Claudio Sacchi, Bruno D’Arcevia, Mario Logli, Enrico del Bono, Ferdinando Quintavalla e altri 20 grandi della pittura figurativa.
Saranno 150 le opere in mostra “L’altro Rinascimento”, fino al 23 luglio: ritratti, paesaggi, nature morte, disegni, con le tecniche più disparate (oli, sanguigne, chine, matite, tempere ecc.) un secolo di pittura nascosta al pubblico, che sarà possibile ammirare prorpio grazie al paziente lavoro di Grilli, storico della pittura figurativiva che ha dedicato 40 anni della sua vita ai pittori presentati, in particolare ad Annigoni, di cui è biografo ufficiale nel mondo.
La mostra “L’altro Rinascimento”, ad ingresso libero, sarà aperta tutti i giorni (tranne il lunedì) dalle ore 16.30 alle 22. Possibili anche visite guidate su richiesta, telefonando al numero 346.5148444 o inviando una mail a: turismo@comune.mercatellosulmetauro.pu.it
Ideostampa si è occupato della stampa del catalogo, che racchiude tutte le opere in mostra.
Copertina con bandelle, stampa quadricromia più vernice trasparente, su carta patinata.
Gilberto Grilli nasce a Mercatello sul Metauro nel 1957.
Fin da giovane manifesta un interesse profondo verso i temi dell’arte, frequenta l’Istituto D’Arte di Urbino dove consegue il titolo di Maestro D’Arte e si diploma in materie incisorie con i Maestri Walter Piacesi, Dante Panni e Carlo Ceci.
Terminati gli studi si trasferisce a Bologna presso uno studio grafico come disegnatore, contemporaneamente porta avanti anche una sua personale ricerca artistica.
Nel 1981 scopre il lavoro di Pietro Annigoni e ne diventa subito studioso.
Dal 1982 al 1988 incontra spesso il Maestro e mantiene con lui un rapporto epistolare.
Proprio in una lettera Annigoni manifesta la sua volontà di volergli affidare la cura del suo lavoro artistico attraverso mostre e pubblicazioni.
Questa volontà si concretizza soltanto nel 1996 quando i figli Benedetto e Maria Ricciarda, gli affidano ufficialmente il compito di catalogare e promuovere tutte le opere di loro proprietà.
Il primo evento importante è la catalogazione di quasi undicimila fotografie di opere del Maestro, divise per soggetto, tecniche ed anno di esecuzione. Questo lavoro fu portato a termine grazie anche alla collaborazione del dott. Gabriele Mazzanti.
La prima mostra antologica è a Palazzo Strozzi a Firenze nel 2000, accompagnata da un volume monografico con testi di Vittorio sgarbi, Ferruccio Ulivi, Raffaele de Grada, Antonio Paolucci ed una biografia di Gilberto Grilli.
Dopo questo evento Grilli continua ad occuparsi del Maestro Annigoni dando vita a 48 mostre e 32 pubblicazioni, tra monografie e cataloghi.
L’amore per questo artista ha interamente occupato il suo tempo lasciando in secondo piano la sua personale attività artistica.
Negli ultimi anni Grilli si è occupato anche di altri artisti curando mostre e pubblicando cataloghi e recensioni su Claudio Sacchi, Gianluca Corona, Alberto Lanteri, Cesare Berlingeri, Ferdinando Quintavalla, Paolo Tagliaferro, Walter Piacesi, Riccardo Tommasi Ferroni, Silvestro Pistolesi, Massimo Callossi, Romano Stefanelli, Antonio Ciccone, Luigi Falai, Fathi Hassan, Cesar Santos, Angelo Davoli, Mario Logli, Omar Galliani, Piero Gilardi, Antonio Possenti, Mark Kostabi, Paul Kostabi ed altri.